L’ultimo libro, scritto durante la sua malattia che l’avrebbe ucciso nell’aprile di quest’anno, di Edmondo Berselli. Il titolo è impegnativo, “L’economia giusta” (uscito per i tipi dell’Einaudi), e vuole essere un atto d’accusa lucido, essenziale all’imbroglio, così lo definisce l’autore, liberista.
Questo saggio, scrive il politologo Ilvo Diamanti, “non va considerato una “eredità”. Un lascito postumo. Ma un contributo “vivo” e attuale al dibattito sul nostro futuro”.
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