Matteo Renzi. Il prezzo del potere. Un libro di Chiarelettere

Matteo renzi il prezzo del potereIL LIBRO

Questa è la “storia” della carriera di un presidente, la fotografia di come funziona oggi il potere in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la cronaca, questo libro, appena uscito nelle librerie, supportato da documenti e testimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena, intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino a oggi.

Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti distribuiti come un conto da pagare. Le manovre per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto coinvolti il padre dell’attuale ministro per le Riforme istituzionali Maria Elena Boschi e l’intero governo. I rapporti tra Boschi senior e l’onnipresente “buon amico” Flavio Carboni. La longa manus di lobbisti come Gianmario Ferramonti. Le strategie per coprire e ammorbidire la vicenda del padre, Tiziano Renzi, che ancora oggi resta misteriosa. La storia mai rivelata di Marco Carrai, il Richelieu del governo, con un ventaglio di società all’estero che a lui fanno riferimento e soci che risultano avere importanti interessi da difendere in Italia.

Ma il prezzo del potere non è pagato solo con favori e premi. Molti sono gli uomini eliminati. Amici diventati ingombranti o inutili e per questo fatti fuori. Storie che sembrano la trama di una fiction ma sono tutte documentate. Sono il ritratto della politica italiana.

L’Autore

Davide Vecchi, inviato de “il Fatto Quotidiano”, si occupa da anni di cronaca giudiziaria e politica e ha seguito tutte le principali inchieste che hanno riguardato il premier e l’attuale classe politica al potere. I suoi articoli sono stati ripresi dai principali media italiani. Per Chiarelettere ha scritto L’INTOCCABILE. MATTEO RENZI, LA VERA STORIA (2014), più volte ristampato, un libro di riferimento per chiunque voglia conoscere l’ascesa di Renzi fino all’arrivo alla presidenza del Consiglio. MATTEO RENZI. IL PREZZO DEL POTERE è il racconto più completo di come il premier ha gestito e sta gestendo il governo del paese. Un ritratto nitido e impietoso, un documento importante per scavare dentro il brusio della cronaca e ricavarne una fotografia indispensabile per capire la politica di oggi.

Per gentile concessione dell’editore pubblichiamo la prefazione di Marco Travaglio

Questa è la storia del prezzo che Matteo Renzi ha dovuto pagare per sedersi a Palazzo Chigi. Una storia in ombra che per la prima volta viene svelata grazie a intercettazioni, inchieste e documenti inediti, alcuni dei quali sono pubblicati in appendice. È la storia delle manovre di Palazzo ordite anche grazie alla complicità di imbarazzanti avversari politici poi lautamente ricompensati. È la storia degli intrighi, dei sotterfugi, delle strategie politiche attuate dal premier. La storia di incarichi, poltrone, appalti che ha distribuito in poco più di due anni di governo all’insegna di un incessante do ut des. È la storia di personaggi a lui fedeli e quindi premiati, a partire da Luca Lotti, passato da allenatore della squadra di calcio femminile di Montelupo Fiorentino a potente sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, il ruolo giusto per tenere a bada i giornali e tutta l’informazione. È la storia degli uomini eliminati perché d’intralcio, dall’aspirante sindaco di Firenze Graziano Cioni, costretto a ritirarsi dalle primarie del capoluogo toscano per uno stato di famiglia che avrebbe dovuto rimanere segreto ma che stranamente viene fatto pervenire alla moglie nelle ore cruciali della campagna elettorale, fino a Massimo Mattei, l’assessore nonché spin doctor di Renzi poi diventato «superfluo» ed escluso dall’entourage del premier in seguito a un’inchiesta della magistratura sulle escort a Palazzo Vecchio in cui non è mai stato indagato.

È la storia dei ricatti, del Renzi privato che smentisce sistematicamente il Renzi pubblico. Basti citare l’episodio in cui, all’inizio di gennaio del 2014, poche settimane prima di far cadere l’esecutivo di Enrico Letta, il «rottamatore» proclama a tutto il paese l’intenzione di ricandidarsi come primo cittadino a Firenze nascondendo la sua reale aspirazione: la presa del governo senza passare dalle urne. In un colloquio telefonico col generale della Guardia di finanza Michele Adinolfi, Renzi spiega le mosse in atto per dare lo sfratto all’allora inquilino di Palazzo Chigi coinvolgendo anche l’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Ma non sa di essere intercettato. Di quella conversazione privata pubblichiamo alcuni passaggi esclusivi e rivelatori. Questo libro mostra tutta la spregiudicatezza di un premier che lotta senza tregua per rimanere in sella al governo, e dei suoi più stretti e fidati collaboratori, come il ministro per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi, che cerca i voti perfino dei leghisti quando deve scalzare la mozione di sfiducia ricevuta a causa del padre, indagato per bancarotta fraudolenta dopo il fallimento della Banca popolare dell’Etruria e del Lazio. Alla corte del «capo» sono ammessi tutti purché siano utili allo scopo: conservare il potere. Ciascuno ha un prezzo. Renzi lo conosce ed è sempre pronto a pagarlo.

 

Davide Vecchi, Matteo Renzi. Il prezzo del potere. Prefazione di Marco Travaglio, Ed.Chiarelettere, Principio Attivo, pagine 192, € 13,00