A cent’anni dai “LIBERI e FORTI” di don Luigi Sturzo. Intervista a Pierluigi Castagnetti

Pierluigi Castagnetti (Contrasto)

“A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà”. E’ l’incipit del grande appello lanciato, il 18 gennaio 1919, dalla Commissione Provvisoria del Partito Popolare Italiano. Si rivolge a quei “uomini moralmente liberi e socialmente evoluti”, erano disposti a impegnarsi a sostenere un progetto politico e sociale per l’Italia all’indomani della Prima guerra mondiale. Tra i membri della Commissione provvisoria, guidata da Luigi Sturzo, vi erano Giovanni Bertini, Giovanni Bertone, Stefano Gavazzoni, Achille Grandi, Giovanni Grosoli, Giovanni Longinotti, Angelo Mauri, Umberto Merlin, Giulio Rodinò, Carlo Santucci. E’ l’inizio di una storia lunga un secolo. Lo storico liberale Federico Chabod annovera, la nascita del PPI, tra i grandi eventi della storia nazionale. Per ricordare i cento anni dell’appello lo scorso mese di gennaio, a Roma, all’Istituto Sturzo si è svolto un momento celebrativo con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Convegno dello Sturzo hanno ‘partecipato politici, intellettuali e storici cattolici. Che cosa ha significato per la storia nazionale ed europea quell’appello? Quali sono i valori che esprime? Quale riflessione, politica, può ispirare oggi nel tempo del sovranismo deleterio? Ne parliamo, in questa intervista, con Pierluigi Castagnetti. Castagnetti è stato per lunghi anni deputato alla Camera e parlamentare europeo. E’ stato tra i fondatori, con Mino Martinazzoli, del nuovo Partito Popolare Italiano. Nel 1999 divenne Segretario del PPI. E’ autore di diversi saggi di politica. L’ultimo è uscito per l’editore Rubettino (“Sturzo e il Partito che mancava”). Alla fine dell’intervista, come documento, riproduciamo il testo dell’Appello. Continua a leggere