Verso un nuovo bipolarismo? Intervista a Tommaso Labate

La campagna elettorale è, praticamente, cominciata. Quali strategie metteranno a punto i partiti? Ne parliamo con Tommaso Labate. Labate è stato cronista politico del  “Riformista”, del “Corriere della Sera” e di “Pubblico”.

Allora Labate la “salita in politica” di Monti, per qualche osservatore, segna la nascita di un nuovo bipolarismo. Ovvero non più la competizione tra PD e PDL ma, invece,  tra PD e un Centro guidato da Monti. Relegando così Berlusconi nell’ambito della destra populista. Sarà questo lo schema della prossima campagna elettorale?

Mah questa è un’ipotesi.  Che ci sia una battaglia nel fronte europeista, tra Monti e il Centrosinistra  è evidente perché trattiamo di due gruppi che non hanno al loro interno degli elementi antieuropeisti, come in quello berlusconiano, quindi se consideriamo da Vendola estrema sinistra del fronte di centrosinistra fino a Fini che è la destra del fronte monti abbiamo partiti europeisti. Sul fronte elettorale c’è un altro schema su cui possiamo ragionare: perché se è vero che Monti può sottrarre al Pd pezzi di società, di opinione pubblica e voti è vero che in termine di seggi Monti può favorire Bersani perché prima della scelta di Monti, tolto Grillo, tutto il consenso nel Senato era catalizzato per la maggiore da Grillo e Berlusconi, invece ora c’è un altro che rischia di togliere voti al secondo e favorire Bersani che è favorito in tutti i sondaggi.

Continua a leggere