Ripartire ricchezza, ripartire il lavoro. Un testo di Pierre Carniti.

Il testo che pubblichiamo, per gentile concessione dell’Associazione “Koiné” ( www.e-koine.com) è l’intervento di Pierre Carniti, ex Segretario Nazionale della Cisl negli anni 80, al Convegno  dell’Associazione “Koiné”  (“Basta con le mezze misure. Piantiamo qualche chiodo”) che si è svolto nei giorni scorsi a Roma.  Al Convegno hanno partecipato esponenti politici, economisti e sindacalisti. E’ stata una occasione per fare il punto sui nodi strategici della crisi italiana. Continua a leggere

“Il disordine è la polvere del potere”. Intervista a Dario Fo.

E’ uscito, postumo per Chiarelettere, un libro di Franca Rame. Dario Fo porterà in scena la sua Franca attraverso le parole e aneddoti di ‘In Fuga dal Senato’, il libro a cui la Rame ha lavorato fino alla fine, e guardando all’attualità. Il libro è già in ristampa a 14 giorni dall’uscita, è il racconto della sua esperienza di senatrice e delle battaglie di una vita. ”Sarà un insieme di monologhi e dialoghi. Recitero’ con tre attori, farò dei commenti e racconterò episodi legati al libro” dice Fo che debutta il 7 novembre a Genova. Sul libro abbiamo intervistato Dario Fo, è stata l’occasione, anche, per riflettere sugli ultimi avvenimenti della politica.
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Caos Politico. Quanto dura il governo? Intervista a Giorgio Tonini

La giornata di ieri, sul fronte della politica, ha fatto segnare turbolenze molto forti. Quali saranno le prospettive per il governo Letta? Su questo abbiamo intervistato Giorgio Tonini, Vicepresidente dei senatori del PD.

Senatore Tonini, ieri si è vissuta un’altra pagina nera per la politica italiana. La mossa del Pdl di bloccare i lavori parlamentari, per protestare contro la decisione della Corte di Cassazione di fissare per il 30 luglio l’udienza sul processo Mediaset che vede coinvolto Silvio Berlusconi, è stato accettato dal PD. La base del Pd è sconcertata. Non le pare che i “rospi” da ingoiare stanno diventando troppi?
Penso che in un momento gravido di rischi per il paese come quello che stiamo vivendo, il primo dovere di chi esercita responsabilità politiche o istituzionali sia quello di tenere i nervi saldi e il sangue freddo. Noi non abbiamo accettato nessun blocco del Parlamento e nessuna iniziativa di protesta contro la magistratura, che infatti non ci sono stati, né l’uno né l’altra. I gruppi parlamentari del Pdl hanno chiesto e ottenuto da noi mezza giornata di sospensione dei lavori per poter tenere un’assemblea. Certo motivata dai riflessi politici delle vicende giudiziarie di Berlusconi, ma comunque un’assemblea parlamentare di mezza giornata. Peraltro mezza giornata recuperata il giorno dopo, prolungando la seduta fino all’esaurimento dell’ordine del giorno. Capisco che in un paese e soprattutto in un sistema politico-mediatico sempre più sovreccitato stia diventando difficile spiegare perfino queste banalità, ma quello che una volta si chiamava fair-play parlamentare in questi casi impone di accogliere la richiesta. Onestamente non capisco quindi quale “rospo” avremmo ingoiato. Dirò di più: mercoledì pomeriggio era in programma al Senato l’avvio del percorso parlamentare delle riforme costituzionali. Che il Pdl abbia chiesto di verificare al suo interno la tenuta dell’accordo di maggioranza, prima di intraprendere questo impegnativo percorso, a me è parso corretto e utile.
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Fondata sul lavoro? la solitudine dell’articolo 1 della Costituzione

In questa Italia del lavoro che manca, una realtà drammatica fatta di milioni di disoccupati (i dati parlano di tre milioni di italiani senza lavoro) e dove i giovani senza un posto arrivano al 38%, e le ore di cassa integrazione toccano  livelli record, parlare di una “Repubblica fondata sul lavoro” può essere, quanto meno, “bizzarro” o provocatorio data la distanza, ormai abissale, tra l’affermazione dell’articolo 1 della  nostra Costituzione e la  pesante realtà economica e sociale del nostro. Continua a leggere

La corsa per il Quirinale. Intervista a Marco Damilano

Questa, forse, è la settimana decisiva per la soluzione della battaglia per la Presidenza della Repubblica. Siamo in una situazione politica molto grave e molto ingarbugliata. Ne parliamo con Marco Damilano, cronista politico del settimanale “L’Espresso”.

Damilano, sono passati quaranta giorni dalle elezioni e la politica italiana vive un drammatico stallo. Chi soffre di più di questo stallo è il PD. Un partito che la “non vittoria” ha fatto ripiombare nel caos (renziani vs bersaniani). Secondo lei la “Balena rosa” (il PD) riuscirà ancora una volta ad avere il “colpo d’ala” per uscire da questa situazione?
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