Giovedì prossimo Papa Ratzinger lascerà , come si sa, il suo ministero di Vescovo di Roma. Dalle 20 di giovedì la sede apostolica, quindi, sarà vacante. Intanto Benedetto XVI ha emanato il “Motu Proprio” sul Conclave. Si tratta, ha detto il portavoce vaticano Padre Lombardi, di “piccole modifiche” allo scopo di armonizzare l’Ordo Rituum Conclavis con la Costituzione Universi Dominici Gregis.
Il Motu Proprio, che letteralmente significa ‘di propria iniziativa’, dovrebbe ridurre i tempi minimi di durata della sede vacante per consentire di iniziare al più presto il Conclave che eleggerà il successore di Benedetto XVI. La Chiesa cattolica sta vivendo un periodo difficile. Ne parliamo con Marco Politi vaticanista del “Fatto Quotidiano”. Politi è autore anche del saggio, pubblicato da Laterza, “Joseph Ratzinger. Crisi di un papato”.
Politi, incominciamo dalle dimissioni di Benedetto XVI: “rivoluzione” o “fallimento”?
È una rivoluzione senza virgolette perché è un gesto studiato, deciso lucidamente e da un lato tiene conto con umiltà e nobiltà dei limiti stessi del Papa Ratzinger nel governare la Chiesa, dall’altro completa la riforma di Paolo VI che voleva ringiovanire la gerarchia ecclesiastica e quindi aveva decretato che i vescovi non potessero superare i 75 anni per il loro ministero, i Cardinali sopra gli 80 anni non potevano più essere nel Conclave, e adesso il Papa indica anche per i suoi successori un cammino, cioè tenere conto che, di fronte agli sviluppi della società moderna, è bene che un Papa si ritiri se non è più nel pieno delle sue forze fisiche e spirituali. Poi c’è un terzo elemento che di fronte agli intrighi di fronte allo sbando della curia romana azzera tutto e permette al suo successore di ricostruire la Curia.
A leggere le indiscrezioni di stampa sulla famosa “Relationem” dei tre cardinali (Julian Herranz Casado, Josef Tomko, Salvatore De Giorgi), incaricati dal Papa di redigere un rapporto sulle lotte intestine al Vaticano, c’è da rimanere impressionati. Violazione del sesto e settimo comandamento (Non commettere atti impuri e non rubare) con tutto quello che comporta in Termini di credibilità per la Chiesa (vedi Ior). Le piaghe della Chiesa sono, quindi, molto profonde. Quali sono le “radici” di questi mali?
Intanto bisogna dire che nessuno ha letto il rapporto segreto dei tre cardinali, non è stata pubblicata una copia, un brano, niente. Noi sappiamo, proprio in base ai documenti di “Vatileaks”, che nel Vaticano ci sono fenomeni di corruzione, che c’è un grande problema nell’opacità della banca vaticana, che ci sono lotte di cardinali, che c’è stato un grande malumore nei confronti del Segretario di Stato Bertone. Tutto questo deriva in parte anche dalla mancanza di forze di Benedetto XVI, che è un grande predicatore, ma non ha il talento dell’uomo di governo e ha fatto l’errore di prendersi come braccio destro anche una persona che ha una formazione soprattutto teorica, come il cardinale Tarcisio Bertone e non viene dall’esperienza diplomatica e non conosceva la macchina vaticana e non aveva esperienza dell’apparato vaticano. Ovviamente se andiamo alle radici profonde di questi mali sono in una mancanza di coerenza: perché da un lato il messaggio della chiesa è molto alto e dall’altro come ha denunciato lo stesso Papa Ratzinger ci sono carrierismi, divisioni, egoismi, interessi personali e quindi, da un lato, troppo spesso vediamo prelati coinvolti in affari di denaro e negli ultimi anni l’opinione pubblica è diventata estremamente esigente contro quelli che sono gli scandali e abusi sessuali, che per decenni sono stati nascosti dalla Chiesa.
Torniamo a Benedetto XVI. Un Papa teologo che ha voluto impostare il suo Pontificato con un segno: la battaglia contro il relativismo etico. Un compito immane. Le chiedo: questa battaglia non ha finito per isolare la Chiesa?
Papa Benedetto si era proposto all’inizio del suo pontificato soprattutto di annunciare il Vangelo, però contemporaneamente si portava dietro una visione pessimistica della società moderna e il lungo elenco degli “ismi”: Sincretismo, relativismo, individualismo ecc che lui fece nel discorso di inizio pontificato. Ma c’è un grande equivoco che si cela dietro il relativismo, il quale può essere certamente quella mentalità per cui ognuno decide di fare come gli pare, però il punto vero della società moderna è che c’è una varietà di proposte etiche e divisioni che non possono essere svalutate. Allora Papa Ratzinger con la sua battaglia contro il relativismo in realtà le annulla, si trincera in una posizione di conservazione e di demonizzazione della società moderna e su questo anche una parte dei cardinali e dei vescovi non sono d’accordo.
Chiesa e Vaticano II: Ratzinger è stato un protagonista del Concilio. Ieri Vittorio Messori, sul Corriere della Sera, ricordava le affermazioni di Ratzinger sul Concilio “buono” contro la lettura “cattiva” data dai “media” (ovvero la divisione tra “destra” e “sinistra” all’interno della Chiesa). Alla fine, però, queste continue affermazioni papali non hanno contribuito a depotenziare il Concilio?
Indubbiamente con questo Pontificato sono stati bloccati tutti i fermenti di sviluppo delle riforme del Concilio, che è stato veramente una grande svolta nella storia della Chiesa sul tema della libertà di coscienza, della libertà religiosa, del rapporto con gli ebrei e i musulmani e ebrei cristiani credono nello stesso Dio di Abramo, nel nuovo rapporto con le chiese sorelle cristiane che non sono più bollate come eretiche. Allora Ratzinger da giovane ha fatto parte dei teologi riformatori, si può dire l’ala radicale del Concilio. Dopo il ‘68 si è spaventato per quello che è stato un periodo drammatico del dopo concilio. Ha insisto sulla continuità della tradizione della Chiesa ed è stato negativo, perché il Concilio è stato una svolta. Anzi il Concilio ha affermato concetti che altri Papi nell’800 avevano condannato, come la libertà di coscienza, il rispetto o la libertà religiosa. Questa fossilizzazione del Concilio Vaticano II attuata da Ratzinger e anche il fatto che aprendo i negoziati con il movimento lefebvriano che è stato il più accanito nemico dei documenti del Concilio Vaticano II ha portato la Chiesa, in questo momento, in un vicolo cieco, per quello che riguarda le riforme nello spirito del Concilio. È diffusa l’esigenza in molti vescovi, come si è visto al sinodo di ottobre di rapportarsi al mondo moderno in maniera più aperta e rimane profetica la richiesta del cardinale martini che già nel 1999 chiedeva un concilio vaticano terzo e comunque prima di morire nell’agosto scorso in un’intervista al corriere della sera, che ha un valore di testamento spirituale, denunciò drammaticamente che la Chiesa era indietro di duecento anni.
Sui diritti civili come giudica l’operato del Papa?
Benedetto XVI ha insisto molto su quelli che lui ha chiamato “principi non negoziabili”. Questo ha bloccato anche la libertà dei deputati cattolici nel Parlamento italiano. E comunque anche questo insistere sui principi non negoziabili nel campo della vita, del matrimonio, in realtà significa anche rinchiudersi ad un confronto aperto con il mondo moderno perché è chiaro che su certe cose la Chiesa può avere una posizione di grande convinzione, ma questo non può impedire, non deve impedire che ci siano delle leggi per regolare le unioni di fatto e dovrebbero anche permettere uno sguardo più attento ai processi di fecondazione artificiale quando si tratta di identificare a priori che nascano bambini affetti da malattie mortali. C’è il tema del rapporto con la scienza e la società moderna che deve essere riaperto.
Questo “ripiegamento” contro il relativismo ha oscurato, però, gli elementi interessanti di Ratzinger. Quali sono?
Indubbiamente il pontificato di Ratzinger è molto complesso ed è molto interessante la produzione intellettuale e teologica di Benedetto XVI, per esempio la sua idea di un cristianesimo che si concepisce come minoranza attiva nella società moderna, secolarizzata. La sua idea di aprire un dialogo con gli agnostici e non credenti, quindi per la prima volta ad Assisi nel convegno del 2011 Benedetto XVI ha invitato anche esponenti e filosofi assolutamente non credenti. Sul piano sociale Ratzinger ha insisto molto sul fatto che il cristianesimo non può svolgersi solo in una sfera intimistica, nella sua prima enciclica diceva che non ci si può rivolgere a Dio, dimenticando il rapporto con i propri fratelli e sorelle. Con la “Caritas in Veritate” ha sottolineato molto l’esigenza dell’impegno sociale come facente parte del messaggio cristiano, quindi ha parlato molto dei diritti dei paesi del Terzo Mondo, quindi ha parlato di diritto all’acqua, o di altri diritti in quei paesi dove vengono diminuite le garanzie dei lavoratori, sia nel Terzo Mondo, come nel mondo dell’economia che è stato richiamato ad un rigore etico: eliminando l’idea che non si può fare a meno dell’aspetto etico.
Gli storici come ricorderanno Papa Ratzinger?
Con il tempo si ricorderà Papa Ratzinger come una figura tragica, che da un lato voleva proclamare un Vangelo essenziale, un cristianesimo convinto, gioioso, testimonianza autentica di Cristo, non a caso ha scritto tre libri per riportare l’attenzione dei credenti sulla figura storica di Gesù Cristo, e dall’altro si ricorderà la sua mancanza di leadership e capacità di governo che hanno portato a tante crisi: crisi con l’Islam, crisi con il mondo della scienza, crisi nella gestione degli scandali degli abusi, perché Benedetto XVI ha rimproverato i vescovi di non essersi preoccupati delle vittime, ha emanato norme più severe, però al tempo stesso non ha obbligato i vescovi a denunciare subito i preti criminali e ad aprire gli archivi diocesani dove ci sono tante vittime nascoste che non sono state portate alla luce.
Ultima domanda: Il Conclave, secondo lei, come si svilupperà?
Questo è un Conclave molto complicato perché nel 2005 c’era un personaggio che era in testa agli altri(il cardinale Ratzinger) e c’era un polo riformista guidato da una personalità come il cardinale Martini. Ratzinger ha abdicato, Martini è morto, ora ci sono molti papabili in vista, ma nessuna personalità emerge in maniera molto netta, per cui non sarà un conclave facile né lampo.
il 1 March 2013 alle 8:04 am , ho inserito questa domanda.
Come si spiega che nessuno qui parli del genocidio canadese che pure coinvolge anche la Chiesa ?
Nessuna reazione e sì che le prove dei fatti ci sono e tutti, magari parlando del genocidio nazista degli ebrei, sono concordi nel dire:”Perchè non succeda mai più!” e poi ci succede sotto il naso e nessuno fa una piega.
Ultimamente ho scritto un libro: IL PIANETA DEI FOLLi ed ora ho fatto una petizione.
Spero vi andrà di firmarla; si chiama: https://secure.avaaz.org/it/petition/Chiarimento_sul_genocidio_canadese/
basta cliccare e firmare. Se il link non funzionasse andare direttamente al sito di avaaz. In casi analoghi si sono raggiunti in tempi brevi milioni di firme
Il problema scotta: si parla di 50000 bambini uccisi, senza contare i genitori. Questo è un recente tassello di un genocidio secolare che passa attraverso la tratta degli schiavi africani, lo sterminio degli aborigeni australiani, la distruzione dei pellirossa e delle civiltà sud-americane.
Un processo già intentato contro i responsabili risulta privo di forza giuridica ma i fatti ci sono, confermati dal discorso alla Corona del ministro canadese nel 2008 e dallo stanziamento di somme notevolissime per tacitare i superstiti. Poiché tra gli esecutori dei crimini ci sono anche scuole cattoliche io come cattolico sono responsabile se fingo di non sapere e siccome abbiamo un nuovo Papa che ci rappresenta non posso che chiedere a Lui un chiarimento sui fatti.
Dobbiamo smettere di friggere aria.
E’ una questione molto importante e insieme possiamo fare qualcosa per risolverla! Se firmate la petizione e poi la condividete con i vostri amici e contatti, potremo raggiungere presto il nostro obiettivo di 1000 firme iniziali per fare poi pressione e ottenere il risultato che vogliamo: un chiarimento, intanto.
il 1 March 2013 alle 8:04 am , ho inserito questa domanda.
Come si spiega che nessuno qui parli del genocidio canadese che pure coinvolge anche la Chiesa ?
Nessuna reazione e sì che le prove dei fatti ci sono e tutti, magari parlando del genocidio nazista degli ebrei, sono concordi nel dire:”Perchè non succeda mai più!” e poi ci succede sotto il naso e nessuno fa una piega.
Ultimamente ho scritto un libro: IL PIANETA DEI FOLLi ed ora ho fatto una petizione.
Spero vi andrà di firmarla; si chiama: https://secure.avaaz.org/it/petition/Chiarimento_sul_genocidio_canadese/
basta cliccare e firmare. Se il link non funzionasse andare direttamente al sito di avaaz. In casi analoghi si sono raggiunti in tempi brevi milioni di firme
Il problema scotta: si parla di 50000 bambini uccisi, senza contare i genitori. Questo è un recente tassello di un genocidio secolare che passa attraverso la tratta degli schiavi africani, lo sterminio degli aborigeni australiani, la distruzione dei pellirossa e delle civiltà sud-americane.
Un processo già intentato contro i responsabili risulta privo di forza giuridica ma i fatti ci sono, confermati dal discorso alla Corona del ministro canadese nel 2008 e dallo stanziamento di somme notevolissime per tacitare i superstiti. Poiché tra gli esecutori dei crimini ci sono anche scuole cattoliche io come cattolico sono responsabile se fingo di non sapere e siccome abbiamo un nuovo Papa che ci rappresenta non posso che chiedere a Lui un chiarimento sui fatti.
Dobbiamo smettere di friggere aria.
E’ una questione molto importante e insieme possiamo fare qualcosa per risolverla! Se firmate la petizione e poi la condividete con i vostri amici e contatti, potremo raggiungere presto il nostro obiettivo di 1000 firme iniziali per fare poi pressione e ottenere il risultato che vogliamo: un chiarimento, intanto.
“Donaci, Signore, un Pastore santo”, è l’invocazione di mons. Scola al conclave appena aperto, ma non credo proprio che Dio ascolterà questa implorazione visto che la Chiesa Romana distorce le scritture a discapito del popolo dei fedeli: infatti, se di “Spirito Santo” in Vaticano non se ne vede nemmeno l’ombra…, come si può sperare che questo “Spirito” illumini i cardinali riuniti in Vaticano?????
Ahimè, il futuro papa, chiunque lui sia, regnerà durante il dominio prossimo dell”Anticristo (leggi in Apocalisse 13,1), perciò esorto il lettore a meditare perchè i milioni (o miliardi) di pii e timorati cattolici che pendono dalla bocca del pontefice romano stanno confidando in un essere umano, il quale non solo non è il “Vicario” di Cristo (Giovanni 14,26 – 15,26 – 16,8) bensì non è sottomesso alla dottrina evangelica di Gesù!
Al lettore scoprire questo altro “dio” che tiene in pugno il mondo senza Cristo (2^ Corinzi 4,4).
Preferisco anch’io non ribattere, chiudiamo proprio qui la discussione. Stammi bene Salvatore. Però per me il dibattito è stato realmente interessante e non lo giudico una perdita di tempo.Spero che le virgolette non avessero significato satirico. Almeno per me non è stato così, ma proprio il contrario. Sei un tipo tosto, questo lo devo ammettere.
Ok, Francesco, concordo che sia opportuno concludere il nostro “interessante” dibattito. Rispondo solo sui c.d. “segni sacramentali” ma non replicare. Rifletti da te stesso.
Penso che Totò Riina da neonato sia stato battezzato e poi, dodicenne, avrà anche fatto la 1^ comunione e in seguito la Cresima. Se questi SEGNI SACRAMENTALI son realmente efficaci, rimuovono il peccato e avvicinano a Dio secondo la dottrina di Sancta Mater Ecclesia, mi dici perchè costui è diventato capo di Cosa Nostra in Sicilia? Forse con lui questi “sacramenti” non hanno funzionato?
Per la Grazia di Dio e non per meriti personali e/o per opere umane, Cristo mi ha già illuminato nel 1997, epoca della mia conversione da cattolico denominale a cristiano rinato (Giovanni 3,3 – Atti 2,4 “dono delle lingue”), perciò ti invito a uscire dall’ottica religiosa perchè essa ti impedisce di percepire il Cristo risorto e vivente che sta per tornare. Un caro saluto anche a te.
Se siete sottomessi al vescovo come a Gesù Cristo dimostrate che non vivete secondo l’uomo ma secondo Gesù Cristo, morto per noi perché credendo alla sua morte sfuggiate alla morte.È necessario, come già fate, non operare nulla senza il vescovo, ma sottomettervi anche ai presbiteri come agli apostoli di Gesù Cristo speranza nostra, e in lui vivendo ci ritroveremo. Bisogna che quelli che sono i diaconi dei misteri di Gesù Cristo siano in ogni maniera accetti a tutti. Non sono diaconi di cibi e di bevande, ma servitori della Chiesa di Dio. Occorre che essi si guardino dalle accuse come dal fuoco.Similmente tutti rispettino i diaconi come Gesù Cristo, come anche il vescovo che è l’immagine del Padre, i presbiteri come il sinedrio di Dio e come il collegio degli apostoli. Senza di loro non c’è Chiesa. Sono sicuro che intorno a queste cose la pensate allo stesso modo. Infatti ho accolto e ho presso di me, un esemplare della vostra carità nel vostro vescovo, il cui contegno è una grande lezione, come la sua dolcezza una forza.Credo che anche gli atei lo rispettino.Poiché vi amo mi trattengo, potendo scrivere con più severità sulla cosa.Non arriverei col pensiero a tanto da comandarvi come un apostolo essendo, invece, un condannato
La frase di Ignazio di Antiochia era questa:
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Ciao Salvatore, penso che sia meglio chiudere definitivamente la discussione e affidarci reciprocamente a Cristo che illumini nella verità tutti e due.
Faccio mio il tuo consiglio di leggere le scritture, che è sempre valido e va fatto. Ma non posso accettare il criterio della privata interpretazione, almeno secondo il mio credo.
Nessun cattolico dovrebbe fare adorazione ad angeli o santi, cioè ritenere che essi siano Dio, ma solo un culto di venerazione e il culto di cui mi parli a Michele va in quella direzione. Ti supplico in nome di Cristo, critica coerentemente alla tua fede la pratica di venerazione degli angeli e dei santi se ti va, ma non insegnare che i cattolici li adorano poiché questo non è proprio vero. Dio è uno solo.
Per me i fedeli di cui parli che portano a benedire gli oggetti ai presbiteri fanno bene,anch’io lo faccio, poiché sono i collaboratori di coloro che secondo la dottrina, sulla base dei testi del vangelo,hanno ricevuto il potere di legare e di scogliere: Pietro e gli apostoli con pietro, di cui i vescovi sono i successori e i presbiteri loro collaboratori nel sacerdozio; quindi anche l’autorità completa sulle benedizioni,ed i vescovi hanno l’autorità di decidere quali benedizione concedere ai laici e quali no.
Certamente se noi cattolici(fedeli,preti,vescovi) avessimo più fede e santità in Cristo faremo pure i miracoli.
Ancora una cosa, prima di salutarti:
Si chiamano sacramentali i sacri segni istituiti dalla Chiesa il cui scopo è di preparare gli uomini a ricevere il frutto dei sacramenti e di santificare le varie circostanze della vita.
Fra i sacramentali, le benedizioni occupano un posto importante. Esse comportano ad un tempo la lode di Dio per le sue opere e i suoi doni, e l’intercessione della Chiesa affinché gli uomini possano usare i doni di Dio secondo lo spirito del Vangelo.
Per quanto riguarda gli oggetti e relativa benedizione, così dice un sacerdote:
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Gli oggetti sacri non sono portafortuna nel mondo più assoluto. So bene che sono tenuti in questa maniera da alcuni, ma questa è una deviazione.
Penso sia giusto concludere con un frase di Sant’Ignazio, che fu discepolo diretto degli apostoli, secondo o terzo vescovo di Antiochia, dopo Pietro stesso e morto verso il 106-116 dopo Cristo, che scrive nella sua lettera ai tralliani, mentre viene condotto a Roma per il martirio:
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Ciao salvatore, stammi bene e sereno. Non dubito che possiedi Cristo, non perderlo mai e abbi sempre fede nella sua divinità e non lasciare la trinità per nessuna ragione al mondo.
P.S. per Francesco. Finquando un simulacro resta esposto sullo scaffale o vetrina del negozio di articolo sacri, mi pare che esso non ha alcun potere: giusto? Come mai, se un devoto vuol acquistare la statuetta di padre Pio o della Madonna, deve farle “necessariamente” benedire prima di tenerle a casa? Se il sacerdote possiede qualcosa di “sovrannaturale” nelle mani, non sarebbe più logico che fosse costui stesso a compiere miracoli?
Gli idoli sono nullità davanti a Dio, sennò Mosè non avrebbe frantumato il VITELLO D’ORO fabbricato dai pii e devoti israeliti……
Dove volgio arrivare?
Ma ti ho già risposto, Francesco, o meglio ti ha risposto la Parola di Dio: perchè Cristo DOVEVA strappare al serpente antico (.) il potere sul peccato e sulla morte fisica!
Diversamente, se Gesù non passava attraverso la nascita virginale di Maria e non saliva sulla croce, NOI saremmo rimasti intrappolati dalla natura umana decaduta: ecco perchè Gesù viene definito come “l’ultimo Adamo” (1^ Corinzi 15,45).
Che Dio abbia, poi, prescritto a Mosè di fare dei “cherubini” (vedi ad es. il coperchio sull’Arca dell’alleanza) non vuol dire che essi vanno adorati (Apocalisse 19,10), come invece accade in varie città dove si offre culto all’Arcangelo Michele portato persino in processione (Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia e Caltanissetta). Gli Angeli son dipinti con le £ali” per far capire che provengono da un’altra realtà: se essi fossero creature terrene dotate di ali umane, non potrebbero volare oltre l’atmosfera (dove metti l’assenza della forza di gravità?). Pertanto, poichè il tuo è un commento lunghissimo, ti dico soltanto che i cattolici non credono (perchè non gli viene predicato così) nel vicino RITORNO di Gesù perchè la Chiesa Romana associa questo evento alla fine dei tempi, nel Giorno del Giudizio divino, quando – al contrario – questo avvenimento soprannaturale e biblico si realizzerà non appena Gesù stesso scenderà dal cielo per “rapire” i credenti (1^ Tessalonicesi 4,16-18 – Ebrei 9,28 – Filippesi 3,20 – Atti 1,11). Leggi le scritture prima di commentare. Un abbraccio!
Ciao Salvatore, continui a parlare di necessità dell’incarnazione nel corpo di Maria e io continuo a domandarti perché c’era necessità di questo quando il Verbo poteva benissimo nascere direttamente in terra con corpo di uomo fatto e finito nella potenza dello spirito santo! senza né padre né madre!operando lo stesso la redenzione!. Chiedo solo il tuo parere teologico su questo.
La venerazione è rivolta a colui che è rappresentato, l’immagine e le statue sono solo un mezzo, come una madre tiene nel portafoglio l’immagine dei figli o dei parenti: solo un modo visibile per arrivare ad una realtà invisibile.
Numeri 21,8:
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’antenna. Chiunque sarà morso e lo guarderà, resterà in vita”. Mosè fece dunque un serpente di bronzo, poi lo mise sopra un’antenna, e quando un serpente mordeva qualcuno, costui guardava il serpente di bronzo e rimaneva in vita.
Ad esso si richiamerà Gesù (Gv 3,14-15).
Detto poi che i cherubini sono angeli, mi pare, aggiungerei:
Esodo 36,5:
Mosè allora ordinò di diffondere nell’accampamento questa voce: “Nessuno, uomo o donna, offra più alcuna cosa come contributo per il santuario”. Così si impedì al popolo di portare altre offerte; perché il materiale era sufficiente, anzi sovrabbondante, per l’esecuzione di tutti i lavori.
Tutti gli artisti addetti ai lavori fecero la Dimora. Besalèl la fece con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. La fece con figure di cherubini artisticamente lavorati.
Esodo 36, 35:
Fece il velo di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. Lo fece con figure di cherubini, lavoro d’artista.Eresse il sacrario nel tempio, nella parte più interna, per collocarvi l’arca dell’alleanza del Signore. Il sacrario era lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto venti cubiti. Lo rivestì d’oro purissimo e vi eresse un altare di cedro. Salomone rivestì l’interno della sala con oro purissimo e fece passare catene dorate davanti al sacrario che aveva rivestito d’oro. E d’oro fu rivestita tutta la sala in ogni parte, e rivestì d’oro anche l’intero altare che era nel sacrario.
1 RE 6,23:
Nel sacrario fece due cherubini di legno d’ulivo; la loro altezza era di dieci cubiti.L’ala di un cherubino era di cinque cubiti e di cinque cubiti era anche l’altra ala del cherubino; c’erano dieci cubiti da una estremità all’altra delle ali. Di dieci cubiti era l’altro cherubino; i due cherubini erano identici nella misura e nella forma. L’altezza di un cherubino era di dieci cubiti, e così anche il secondo cherubino. Pose i cherubini nel mezzo della sala interna. Le ali dei cherubini erano spiegate: l’ala di uno toccava la parete e l’ala dell’altro toccava l’altra parete, mentre le loro ali che erano in mezzo alla sala si toccavano ala contro ala.Ricoprì d’oro anche i cherubini.
Ricoprì le pareti della sala tutto all’intorno con sculture incise di cherubini, di palme e di fiori in sboccio, all’interno e all’esterno. Ricoprì d’oro il pavimento della sala, all’interno e all’esterno.
Fece costruire la porta del sacrario con battenti di legno d’ulivo e profilo degli stipiti pentagonale. I due battenti erano di legno d’ulivo. Su di essi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio; li rivestì d’oro e stese lamine d’oro sui cherubini e sulle palme. Allo stesso modo fece costruire nella porta dell’aula stipiti di legno d’ulivo a quadrangolo. I due battenti erano di legno di cipresso; le due ante di un battente erano girevoli, come erano girevoli le imposte dell’altro battente. Vi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio, che rivestì d’oro aderente all’incisione.
Per quanto concerne il regno di Cristo:
I cattolici hanno un credo che chiamano Simbolo degli Apostoli, molto breve, dove viene detto di Cristo: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: DI LA’ VERRA’ A GIUDICARE I VIVI E I MORTI. Stessa cosa ripete il simbolo di Cesarea(325), il simbolo Niceno(325). Il simbolo di Gerusalemme(350) dice: e viene in GLORIA a giudicare i vivi e i morti, del suo REGNO non ci sarà fine.Medesima cosa ripete il simbolo di Epifanio(315-403). Il simbolo Costantinopolitano(381) dice: E di nuovo verrà nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, ed il suo regno non avrà fine.
Dice il Credo del Popolo di Dio promosso da papa Paolo VI in questo secolo:
Egli è salito al cielo, e verrà nuovamente, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,ciascuno secondo i propri meriti:sicché andranno alla vita eterna coloro che hanno riposto all’amore e alla misericordia di Dio, e andranno nel fuoco inestinguibile coloro che fino all’ultimo vi hanno opposto il loro rifiuto. E il suo regno non avrà fine.
E il credo che tutti i cattolici recitano a Messa la domenica dice:
….
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato
morì e fu sepolto.
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria
per giudicare i vivi e i morti
e il suo regno non avrà fine
….
ed aspetto la resurrezioni dai morti e la vita nel mondo che verrà.
Amen.
Vuoi ancora sostenere che i cattolici non credono nel ritorno di Cristo nella gloria, nella resurrezione all’ultimo giorno, e l’instaurarsi definitivo del suo Regno per sempre quando tutte le domeniche dicono questo? Da sempre si attende questo ritorno.
Ancora non mi hai detto se tra voi evangelici pregate gli uni per gli altri e cosa fanno secondo voi coloro che sono morti nel frattempo che attendono il ritorno di Cristo!. Mi sa proprio che questo è il punto della questione, perché se abbiamo punti di vista differenti su questo, è logico che non ci capiamo sul discorso delle eventuali preghiere dei nostri defunti.
Parliamo degli angeli:
Dal libro di Tobia 12:
Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: “Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non esitate a ringraziarlo. È bene tenere nascosto il segreto del re, ma è motivo di onore manifestare e lodare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male. È meglio la preghiera con il digiuno e l’elemosina con la giustizia, che la ricchezza con l’ingiustizia. Meglio praticare l’elemosina che accumulare oro. L’elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l’elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l’ingiustizia sono nemici di se stessi. Voglio dirvi tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è motivo d’onore manifestare le opere di Dio. Ebbene, quando tu e Sara eravate in preghiera,io PRESENTAVO l’attestato della vostra PREGHIERA davanti alla gloria del Signore.Così anche quando tu seppellivi i morti. Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a seppellire quel morto, allora io sono stato inviato per metterti alla prova.Ma, al tempo stesso, Dio mi ha inviato per guarire te e Sara, tua nuora. Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore”.
Allora furono presi da grande timore tutti e due; SI PROSTRARONO CON LA FACCIA A TERRA ed ebbero una grande paura.Ma l’angelo disse loro: “Non temete: la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli. Quando ero con voi, io stavo con voi non per bontà mia, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre,a lui cantate inni. Quando voi mi vedevate mangiare, io non mangiavo affatto: ciò che vedevate era solo apparenza. Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Ecco, io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute”. E salì in alto. Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo.Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l’angelo di Dio.
A questo punto mi viene proprio da dire:
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le insidie e la malvagità del demonio, sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici che il Signore lo comandi. E tu, principe della milizia celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione della anime. Amen.
E subito corro a prendere una statua di San Michele Arcangelo che lo raffiguri,mi prostro dinanzi a colui che li è rappresentato, gli domando di pregare Dio(Gesù) per la mia fede, perché Michele vede il volto di Dio ed è ricolmo di santità e di splendore, in poche parole mi è di gran lunga superiore in dignità e conoscenza dei misteri della salvezza di Cristo, e quando avrò fatto questo scriverò una preghiera col cuore a Gesù stesso e chiederò che sia lo stesso Michele a portarla a Cristo, poiché la sua bocca è angelica, la mia peccatrice.
Infine aggiungo questo particolare che ho appreso da poco e che non conoscevo:
In 2 Mac 15,13-14 Onia, sommo sacerdote, attesta l’apparizione di un personaggio “rivestito di una maestà meravigliosa e piena di magnificenza” che gli assicura la vittoria. E di lui dice: “Questi è l’amico dei suoi fratelli, colui che innalza molte preghiere per il popolo e per la città santa, Geremia il profeta di Dio”. La Bibbia di Gerusalemme commenta: “Questa è la prima testimonianza di una credenza nella preghiera dei giusti defunti per i vivi”.
Riporto il testo completo:
Dopo aver armato ciascuno di loro non tanto con la sicurezza degli scudi e delle lance quanto con il conforto di quelle efficaci parole, li riempì di gioia, narrando loro un sogno degno di fede, anzi una vera visione.La sua visione era questa: Onia, che era stato sommo sacerdote, uomo onesto e buono, modesto nel portamento, mite nel contegno, spedito ed elegante nel parlare, occupato fin dalla fanciullezza in tutto ciò che è proprio della virtù, con le mani protese pregava per tutta la comunità dei Giudei.Poi, allo stesso modo, era apparso un uomo distinto per età senile e maestà, circonfuso di dignità meravigliosa e piena di magnificenza.Presa la parola, Onia disse: “Questi è l’amico dei suoi fratelli, che prega molto per il popolo e per la città santa, Geremia, il profeta di Dio”.E Geremia stendendo la destra consegnò a Giuda una spada d’oro, pronunciando queste parole nel porgerla:”Prendi la spada sacra come dono di Dio; con questa abbatterai i nemici”.
E dal santo non vado a chiedere il perdono,vado semplicemente a chiedere di pregare Gesù per me e per la mia conversione e per guardare in che modo egli nella sua vita ha incarnato il vangelo. Chiara Badano, prega me.
Mi sa che c’è più vangelo nella vita della Beata Chiara Badano che in alcune delle tue posizioni,perché trovo abbastanza grave che tra cristiani non ci importi nulla di ricostruire l’unità perduta! riconoscerci a vicenda nelle cose che abbiamo in comune e stimarci per questo! e nel volutamente non riconoscere che lo Spirito nelle varie confessioni cristiani e nel cuore di ogni uomo.
Francesco, premesso che i “santi” (santo=separato, appartato, tirato fuori) non sono i morti ma i cristiani viventi, se Gesù non si fosse incaranato nella creatura umana (Maria), Satana avrebbe ancora potestà sulla nostra vita terrena e fisica, ragion per cui Maria – come ribadito prima – è stato solo l’involucro esterno ma non la fonte ispiratrice: la creatura non può generare il Creatore (Colossesi 1,17)…..
Ora, leggere nelle cronache di stampa che “lo Spirito Santo” durante il Conclave sceglierà il vicario di Cristo è offensivo e mortificante verso il Signore stesso, perchè lo Spirito di Dio non ha nulla da spartire con un appparato ecclesiastico che distorce la Bibbia (lettera a Tito 1,10-11), esalta il culto verso gli idoli (statue, immagini, icone, quadri votivi), nasconde ai fedeli che Gesù sta per tornare per instaurare il suo Regno (Zaccaria 14,4 – Atti 1,11) e, soprattutto, usa il vangelo per attirare il popolo a sè e non per indirizzarlo a Cristo: ti risulta che un santo (es. una statua di padre Pio) produca la fede e la conversione in un peccatore, portandolo a capire le verità evangeliche?
Io stesso, prima della mia conversione (NUOVA NASCITA – anno 1997), mi volgevo verso le statue dei santi collocate in parrocchia ma ti asicuro che non ho mai ricevuto nulla in termini di “pace interiore”, di “perdono”, di “certezze” sul presente e sul futuro e di “benedizioni materiali o spirituali”!
Ti ripeto ancora una volta che se vuoi “toccare” con mano la presenza di Dio, devi “nascere di nuovo” (Giovanni 3,3); diversamente, porrai fiducia nella dottrina umana e teologica che non ti garantisce l’ingresso in cielo (Atti 5,29).
Beh, Francesco, visto che non riesci (non per capacità intellettive oviamente) ad “afferrare” i concetti biblici per i motivi che ti dicevo prima (senza la guida dello Spirito Santo, nessuno può comprendere la scrittura – cfr. Giovanni 14,26), non posso far nulla per dimostrarti che sei su un percorso distorto, sia per ciò che riguarda la dottrina che per quanto attiene all’esperienza tua personale.
Se Dio avesse escluso Maria, e Gesù poteva benissimo manifestarsi al mondo senza passare per la nascita terrena, non sarebbe stato possibile CANCELLARE, ANNULLARE, VINCERE, l’autorità di Satana ottenuta sull’uomo per colpa del peccato materiale e fisico di Adamo ed Eva: se non fosse stata Maria, Dio avrebe scelto un’altra donna, ma sempre di sangue israelita perchè la posterità adamitica prevedeva il “sangue” dalla discfvendenza davidica. Gesù è figlio di Davide, per stirpe ebraica, ma è discendente da Adamo grazie a quelle “tuniche di pelle” (sacrificio di un animale) poste ADDOSSO alla prima famiglia umana e preparate dall’inizio. Il Signore Iddio non è stato preso alla sprovvista dalla disubbidienza di Adamo ed Eva. Le tuniche prèfigurano il futuro “sacrificio” dell’Agnello di Dio per tutto il genere umano! I cugini di Gesù erano cugini, e perciò i suoi fratelli naturali restano tali, anche perchè il matrimonio ebraico andava consumato: perchè Giuseppe doveva esser privato dalla gioia paterna di avere figli suoi e di Maria? Il suo non fu un “matrimonio” formale ma sostanziale come una qualsiasi coppia legalmente sposata. Se la Chiesa dovesse ammettere così, crollerebbe il dogma mariano, la verginità, l’intimità con Giuseppe eccetera eccetera! Ragiona con la tua mente e non con quella del Vaticano, per un attimo.
La legge di Mosè (che va ben oltre i dieci comandamenti) ha trovato perfetta e piena applicazione in Cristo, nel senso che chiunque diventa CRISTIANO e ACCETTA Gesù come personale Salvatore (Giovanni 1,12), in maniera naturale “amerà il prossimo”, “onorerà i genitori”, “non commetterà adulterio”, “non ruberà” eccetera, per il semplice fatto che costui è diventato una NUOVA CREATURA (Giovanni 3,3) e non ha più bisogno di osservare in modo farisaico (esteriormente) le leggi testamentarie. Sbaglierà di certo, forse di più, ma confiderà sempre nella “Grazia” del Signore perchè consapevole di essere stato definitivamente perdonato. La legge di Mosè condannava chi non riusciva ad osservare tutti i comandamenti cadendo su un solo punto! (Giacomo 2,10)
Da ciò dovresti facilmente desumere che con la venuta di Cristo, la GRAZIA di Dio è estesa a tutti, mentre le regole religiose attuali prescrivono ancora sacrifici (altare), confessioni, rituali e incenso non più necessari!
Le statue o immagini non parlano e non hanno facoltà di mediazione: sono inanimate (Salmo 116).
Salvatore,
L’imitazione dei santi nella pratica e fra le cose più chiare che vengono dette, visto che vengono canonizzati e posti a modello proprio per quello.
Sul fatto che Dio doveva assumere forma umana per operare la redenzione siamo d’accordo, non vedo però l’assoluta necessità di passare per mezzo di Maria quando poteva escluderla esattamente come ha escluso la paternità umana.
I fratelli nominati da Gesù potevano essere anche solo essere dei cugini di primo grado.
Il ragionamento se c’e una madre ci deve essere anche un padre sotto certi aspetti può fare acqua: considera che con la fecondazione assista si può riscrivere notevolmente la presenza del padre nella generazione e con una tecnica di clonazione dal codice genetico della madre e reimpianto dell’embrione così ottenuto nell’utero hai eliminato la figura del padre anche sotto l’aspetto biologico.
Se divinamente Dio non ha bisogno di nessuno per sussistere rispetto alla natura divina, questo nessuno lo mette in dubbio, e se Maria è vera madre di Gesù…e Gesù è vero Dio e vero Uomo,nell’unità di una sola Persona,quindi non c’è una Persona Umana e una Persona Divina unite assieme, ma intendo proprio una pefetta unità di due nature in una Persona, che conclusioni puoi trarne? Se Gesù dice di sé stesso “io sono Dio” come credi che chiami sua mamma?
Il fatto che maria abbia fatto i riti di purificazione per dimostrare incontrovertibilemnte la sua impurità non è prova definitiva, in quanto anche Gesù si è fatto battezzare da Giovanni e sai bene cosa gli disse Giovanni. Gesù aveva forse necessità del battesimo di conversione solo acqua di Giovanni?Eppure ci è andato lo stesso mescolandosi come un qualsiasi peccatore.
Un’altra cosa che ti chiedo, con la venutà di Gesù (anche se ho a mente un versetto del vangelo in proposito) i comandamenti di Dio sono stati aboliti?
Ti chiederei, se i cattolici fanno una chiesa e mettono delle statue di angeli,senza alcun atto di venerazione, mancano in qualcosa e trasgrediscono la legge di Dio? Su questo punto vorrrei proprio sapere il tuo pensiero.
Ma da quando i cattolici ritengono di non essere peccatori?
Il solo credere, cioè sapere,conoscere, che Gesù è morto per la tua salvezza ti mette già nel recinto dei salvati secondo te?
Ciao.
Francesco, andiamo per ordine: 1) il peccato originale di Adamo ed Eva è stato quello di aver “trasgredito” responsabilmente all’ordine di non mangiare dell’altro frutto (che non era un melo), ossia di non fidarsi di Dio ma del serpente (Satana), sicchè attraverso la loro scelta deliberata (disubbidienza), il peccato è entrato nel mondo e con esso la morte (1^ Cor.15,21); 2) Maria è stato lo strumento terreno e fisico per mettere al mondo il Cristo-Figlio dell’Uomo e di Dio nello stesso tempo, , perchè Gesù DOVEVA per forza assumere sembianze umane onde strappare al nemico il potere della morte grazie alla sua perfetta ubbidienza (Isaia 7,14); 3) Maria non è la “Madre” di Dio (il Creatore) bensì è madre “naturale” del Cristo-uomo: diversamente, se c’è una “madre” dov’è il “padre” di Dio? Dio è trino! 4) Maria di Nazaret, come me e te, come i profeti dell’A.T. e gli apostoli del N.T., ha ereditato il peccato adamitico, ed è solo nel giorno dell’annunciazione che Ella viene “purificata” dal peccato; costei, peraltro, appunto perchè IMPURA a motivo del parto, si reca con Giuseppe nel tempio per offrire il sacrificio (due tortore perchè non benestanti) previsto dalla legge mosaica per la puerpera (Levitico 12,2.8); 5) che Gesù abbia cancellato col suo sangue il peccato di Maria e di ogni essere umano – credente o meno – è vero ed è reale, ma se un peccatore non riconosce questo evento applicandolo a sè stesso, costui rimane nel suo stato di perdizone e andrà perduto (il ladrone a sinistra del Cristo è stato perdonato e salvato?) 6) la bibbia non contempla una verginità di tipo “spirituale”, ma solo fisiologica; 6) benchè il termine “fratelli, sorelle” biblicamente parlando indica i membri di una comunità cristiana, nel caso di Gesù (leggi Mt. 13,55-56) la folla chiama per nome specifico i suoi fratelli naturali: se costoro fossero alla stregua di “fratelli” intesi come discepoli, forse Gesù chiama all’appello fra i dodici un certo Giacomo, Iose, Simone e Giuda? Leggi in Mt. 10,2-4. 7) Maria non è corredentrice, mediatrice, immacolata o chissà chi, ma resta SOLO una donna santa, umile, disponibile … e basta: non va invocata, pregata, ma va solamente IMITATA, il che mi sembra una dote assai rara nel Cattolicesiomo, visto che la Chiesa Romana ha fatto coniare miriadi di statuette dorate e argentate che con la Maria dei vangeli non han nulla da spartire; 8) io non condanno o assolvo nessun cattolico, ma poichè provengo dall’ambito parrocchiale so che la “religione” non concede una vera libertà al cuore umano, poichè essa (vedi Buddismo, Islamismo, Induismo) impone regole e precetti che Gesù ha eliminato con la sua venuta, adempiendo alla legge di Mosè. Se vuoi avere delle certezze nella tua vita e sperimentare la reale presenza di Dio, cioè percepirla e sapere fin da ora che sei stato salvato, e desideri ricevere lo Spirito Santo (che ti apre la mente), Francesco devi riconoscerti un peccatore perduto e chiedere al Signore di entrare nella tua vita! Egli leggerà nel tuo cuore e se lo troverà sincero, compirà quello che nessun uomo, nessun papa o vescovo può fare: battezzarti con il Suo Santo Spirito (Atti 2,4)! Solo allora concorderai con gli insegnamenti del Cristo.
Pensa che Antonio Socci, un giornalista un po’ apologetico e decisamente critico con tutti senza eccezioni(tranne il Papa), cattolico,scrive:
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Sulla prima parte su maria concordo con te aggiungerei solo “contenitore” super pieno di amore e con grande dignità aggiungo! Quella di Madre! Dignità naturale che il maschio tanto per cominciare non ha!. Nel servizio alla trasmissione della vita per me la donna fa qualcosa di molto più grande dell’uomo. Io non potrò mai avere un concepimento nel mio corpo, nel mio corpo non crescerà mai un bambino, non dovrò portare il peso dei dolori del parto, non allatterò mai un bambino e non avrò mai una importanza così grande nello sviluppo del bambino nei primi anni di vita di un bambino come invece ha la madre. Questa è una delle tante, non l’unica, dignità delle donne che deve restare alle donne.
Tuttavia, non hai risposto alla mia domanda sul perché Dio non ha escluso pure Maria, quando nulla gli impediva di farlo, togliendo di mezzo qualsiasi presupposto sbagliato teologico cattolico per cominciare a focalizzare l’attenzione sulla figura di Maria…e mostrando ancora più grandemente il fatto che Gesù proveniva dal Padre e non dall’uomo.
Immaccolata concezione c’entra solo in riferimento alla preservazione dalla macchia del peccato originale! e non credo che avere rapporti coniugali sia peccato! Che c’entra la verginità di maria dagli atti coniugali con il concetto di Immacolata Concezione. Maria avrebbe potuto essere priva di peccato originale e successivi peccati personali per grazia di Dio anche avendo altri figli e vivendo una relazione normalissima con Giuseppe.
Secondo te, una ragazza di fede cattolica che ritiene di arrivare vergine (o qualunque ragazza vergine in generale) al sacramento del matrimonio e subisce uno stupro non è più da considerarsi vergine? Per me vergine lo è ancora, a prescindere dalla perduta verginità fisica, sicuramente per non propria colpa. Aggiundo tra l’altro alla discussione che perdere la verginità fisica per causa propria non è poi un male irreparabile, considerato che la condotta umana delle persone può cambiare,e troverei poco dignitoso per una donna essere considerata solo in funzione della sua verginità fisica/non verginità fisica!, pur essendo quest’ultima una grande cosa se è l’epressione di una spiritualità in materia sessuale e viene inserita in un rapporto d’amore con Dio e in vista di un dono da presentare al momento del matrimonio e non per un semplice complesso in materia sessuale, per quanto non è facile per nessuno comportarsi in tale maniera. Ciò che ho detto per la donna, senza differenze lo ritengo pure per i signori maschietti: non esiste per me il concetto secondo il quale se la donna scopa è troietta, mentre l’uomo un felice adone conquistacuori.
Salvatore, ricorda la risposta di Maria all’Angelo Gabriele che le parla della sua maternità futura: “Come potrà avvenire questo, se io non conosco uomo?” Risposta molto strana per una giovane donna promessa ad un uomo di nome Giuseppe e che aveva tutte le intenzioni di vivere una relazione coniugale normale fatta di leciti rapporti carnali. Che senso aveva presentare obiezioni all’angelo: sono promessa sposa di Giuseppe, tra poco andrò a vivere con lui, faremo l’amore, nascerà il figlio di cui mi parla l’angelo. Fine. Che senso aveva il “non conosco uomo”? L’uomo l’avrebbe conosciuto in senso fisco a breve!
Ti rimando a questa risposta sotto per brevità, ma se Gesù Cristo è il santificatore e il redentore, per quale motivo avrebbe dovuto causare perdite di sangue a sua madre, mettendola nello stato di impurità legale per purificarsi dal suo sangue come riporta Levitico 12, e metterla pure nelle condizioni di sentire dolori del parto quando la sapienza della genesi parla dei dolori del parto dopo la caduta di Adamo e di Eva a causa del peccato? Se Gesù ha cancellato il peccato orginale, perché non avrebbe dovuto cancellarne una conseguenza diretta a partire da sua madre stessa?
Non credi possibile, almeno in teoria,che Gesù, per un miracolo dello spirito santo, sia in grado di passare senza rompere la verginità fisica di sua madre ed eliminandole i dolori del parto,possa averne esaltato e consacrato la verginità stessa e così facendo le avrebbe di certo reso un grande onore, mettendo fin dalla nascita in pratica il comandamento “onora il padre e la madre”?
I termini che il nuovo testamento usa per designare i fratelli di gesù non mi pare siano esclusivamente utilizzati per indicare solo fratelli e mi pare che siano stati utilizzati anche in altri contesti per dire più genericamente fratello per: fratello, parente, compagno di fede, compaesano, vicino, amico. E sorella per: sorella, parente, compagna di fede.
Naturalmente non ho la competenza teologica ed esegetica per dire le esatte parole greche o aramaiche versetto biblico per versetto biblico, ma san paolo mi pare proprio che usi largamente la parola fratelli. So che teologi cattolici parlano di questo e mi pare che la verginità di maria sia creduta anche dalle chiese ortodosse che col papato c’entrano poco.
Matteo 28:
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Qua i fratelli erano solo quelli di sangue? Il termine greco usato qui mi pare adelphos, fratelli di sangue.
Inoltre, potresti indicarmi il versetto biblico dove Maria viene detta Madre di Gesù e nel contempo di qualcun’altro esplicitamente?
Secondo me qui non basta più la battaglia fra le scritture, ma ci vuole proprio la Tradizione della chiesa primitiva per uscirne.
Sulle questione spade:
Luca capitolo 22,35:
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Gesù non sapeva dell’esistenza di spade fra i suoi discepoli?
Sto spendendo fiumi di inchiostro virtuale. Mi permetti due domande secche a proposito del tuo essere evangelico pentecostale? Parlando chiaramente, ritieni la Chiesa cattolica serva dell’anticristo e del potere di Satana e che i cattolici che perdurano in tale fede non arriveranno alla salvezza?
Infine, cosa capita secondo voi dopo la morte di una persona?
Ciao salvatore. Buona serata e buon mattino o quello che sia quando leggerai. Credo sia evidente da quello che scrivo su chi penso che guida la Chiesa Cattolica. Però anche gli ortodossi venerano i santi e la madonna in particolare e credono anche alla presenza della Tradizione, oltre che alla Scrittura. Perché parli sempre e solo di vaticano come se fosse l’unico possibile strupratore della dottrina?
Se puoi, parlami per favore del versetto Matteo 1,25: come riesci a capire da quello una regolare vita sessuale di Maria e Giuseppe?
Ma tu hai qualche forma di rispetto per Maria? Cioè Maria conta qualcosa per te?
La creazione è partita da Adamo ed Eva, Cristo è il Nuovo Adamo! Perché la figura della donna dovrebbe essere scomparsa nell’opera di Redenzione? Non c’era proprio posto per una Nuova Eva di aiuto al Nuovo Adamo in qualcosa?
Francesco, un piccolo appunto sul futuro Conclave. La stampa, e qualche cardinale intervistato, han detto che presto lo “Spirito del Signore” sceglierà il nuovo pontefice: ebbene, se lo Spirito Santo sceglie il papa, come mai lo stesso “Spirito Santo” non illumina la mente del papa per fargli capire che il culto mariano, la venerazione delle statue e la dottrina vaticana son tutte in contraddizione con la bibbia?
Quale “spirito” sta guidando il papato, secondo te?
Perchè tu sai bene che c’è un altro “spirito” che opera nella mente della gente (2^ Corinzi 4,4 – Efesini 2,2 e 6,12).
Ho letto volentieri il tuo lungo commento, e vorrei correggerti solo su due punti per questione di spazio: la verginità di Maria di Nazareth e la spada di Pietro. Questa giovane ebrea, discendente della tribù di Beniamino e, quindi, di sangue israelita come tante altre donne dell’epoca, rimane “incinta” in maniera sovrannaturale per la potenza di Dio manifestatasi in lei attraverso lo Spirito Santo; quindi Gesù è Figlio di Dio (non di Giuseppe) perchè concepito in Maria, non per intimità coniugale ma per un evento eccezionale, ed è figlio naturale di Maria perchè Ella è stata il “contenitore” fisico e materiale per poterlo generare. Cristo, però, è sempre esistito in quanto operante col Padre all’atto di formare Adamo ed Eva (vedi Genesi 1 e 2).
Poi Maria partorisce come tante mamme e perde, in maniera fisiologica, la sua “verginità” a causa del parto stesso: dove sarebbe questa perpetua verginità? Una “verginità” di tipo psicologico o spirituale non esiste affatto, sicchè la giovane ebrea va assimilata alle altre donne del suo tempo, con una regolare “intimità sessuale” (Matteo 1,25), con dei naturali figli avuti dal marito Giuseppe (maschi e femmine secondo Matteo 13,55-56 e Luca 8,19-21) perchè il matrimonio ebraico non era solo formale ma anche sostanziale. Come vedi, non c’è traccia di una eterna “illibatezza” di Maria, per cui il dogma dell’immacolata concezione eccetera ecetera, è una pura invenzione del Vaticano per sovrastimare Maria al di sopra di Gesù.
La risposta del Signore a Pietro, autore dello sfregio all’orecchio di Malco, non sta a indicare che i discepoli scortassero Gesù armati fino ai denti, perchè l’apostolo, arbitrariamente e solo in questa occasione, fa uso di una spada sicuramente presa di nascosto; Pietro pensava, come Giuda, che Gesù volesse restaurare il Regno di Israele con la forza, alla maniera dei Romani, e pertanto si era premunito con quest’arma.
Ed io Salvatore apprezzo la tua. Ancora ti rispondo, ma sarò un pò lungo e non ti obbligo per nulla a starmi a sentire.
Per la scorta del papa gli apostoli stessi giravano armati e proprio Pietro trasse dal fodero la spada per difendere Cristo, mozzando l’orecchio ad una guardia e lo stesso Gesù ha detto a Pietro,dopo aver bloccato il suo gesto, che avrebbe potuto ottenere dal Padre più di dodici legioni di angeli per difenderlo (quindi se voleva anche Lui ne aveva a disposizione). Giovanni Paolo II ha subito un attentato armato (Paolo VI pure),papi martiri nei primi secolo c’è ne sono stati,ed io stesso non voglio che il papa per il ruolo che ricopre resti indifeso, poiché lo voglio vivo e vorrei morrei anch’io,se fossi abbastanza coraggioso, per difenderlo (poiché dovrei trattarlo come se fosse Gesù in Persona,poiché suo rappresentante). Del resto cambiare papa ogni anno non sarebbe una bella cosa: concorderai con me che il papa, specialmente, per la morale che propone, non guadagna certo consensi.
Sul fatto che il vangelo abbia per scopo Cristo non ho dubbi,ma sulla verginità di maria, per quanto ci siano possibili interpretazioni discordanti, non è priva di senso ed alcune cose del vangelo portano in questo senso.
Anche la tradizione della chiesa primitiva porta in questa direzione e un autore riporta:
Epifanio († 403) dice che la perpetua verginità di Maria è convinzione universale di fede: “Quando mai e in quale epoca uno ha osato pronunciare il nome di Maria senza subito aggiungervi, se interrogato, la Vergine?”(Adversus haereses, 1,3).
Egli afferma che il parto di Maria è avvenuto senza dolori e chiama per ben 16 volte Maria “Vergine perpetua”.
Sull’immacolata, per il solo fatto di essere la Madre di Dio, si può pensare all’Immacolata Concezione, cioè l’esenzione dal peccato originale, in previsione dei futuri meriti del figlio (per cui la Madonna è salvata da Cristo e non è a parte).Già Maria è idegna in quanto creatura di avere partorito Dio Cristo, ma sporca pure del peccato pure lei(impura) e nel contempo madre di Dio mi sembra proprio troppo a ben pensarci!. Il saluto che l’angelo Gabriele ha fatto a Maria “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. Prima di apparire a Maria l’angelo Gabriele ha parlato anche a Zaccaria e questo iniziale saluto non la detto. Non ti pare strano che un principe celeste, che per natura angelica sta sopra a quella umana, onori una semplice creatura?La stessa parola piena di grazia può essere interpretata in maniera molto più ampia del semplice essere stata chiamata da Dio a portare il mondo il messia. Ed è la stessa Maria che disse in Luca 1:46: “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito esulta in Dio, mio Salvatore. Perché ha rivolto i suoi sguardi all’umiltà della sua serva. Ed ecco che fin d’ora tutte le generazioni mi chiameranno beata. Poiché grandi cose ha fatto in me l’onnipotente, il cui nome è santo”. Ed lo stesso vangelo che dice che Elisabetta piena di spirito santo esclamò a gran voce(luca 1,42) “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno. E come mai mi è concesso che la Madre del mio Signore venga a me?…Beata colei che ha creduto che si sarebbe avverato quanto le è stato detto da parte del Signore”. Che somiglia proprio a “Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la vivono ogni giorno”. Maria ha fatto tutte e due le cose.
Infine, sotto la croce nel vangelo di giovanni, è proprio scritto che Gesù ha dato sua madre al discepolo prediletto e il modo in cui lo ha detto da molto da pensare: “Donna, ecco tuo figlio”.Al discepolo giovanni “ecco tua Madre”. In vangelo di matteo dice (27,46) che sotto la croce c’era “la madre di figlio di Zebedeo”.L’apostolo giovanni non era figlio di Zebedeo e non sono i vangeli stessi che dicono che sempre sotto la croce c’era una parente stretta di Maria? Non poteva Gesù essere più chiaro e dire “giovanni, prenditi cura di mia madre” o dire a sua madre di andare a vivere con la sua parente? Così facendo avrebbe chiuso direttamente la porta sul nascere ad ogni malainterpretazione dei cattolici.
Un capitolo della Lumen Gentium (atto del concilio vaticano II,che non ha aggiunto nessun dogma alla fede) dice:
La beata Vergine e la Chiesa
Maria e Cristo unico mediatore
60. Uno solo è il nostro mediatore, secondo le parole dell’Apostolo: « Poiché non vi è che un solo Dio, uno solo è anche il mediatore tra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che per tutti ha dato se stesso in riscatto » (1 Tm 2,5-6). La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia. Ogni salutare influsso della beata Vergine verso gli uomini non nasce da una necessità oggettiva, ma da una disposizione puramente gratuita di Dio, e sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo; pertanto si fonda sulla mediazione di questi, da essa assolutamente dipende e attinge tutta la sua efficacia, e non impedisce minimamente l’unione immediata dei credenti con Cristo, anzi la facilita.
Cooperazione alla redenzione
61. La beata Vergine, predestinata fino dall’eternità, all’interno del disegno d’incarnazione del Verbo, per essere la madre di Dio, per disposizione della divina Provvidenza fu su questa terra l’alma madre del divino Redentore, generosamente associata alla sua opera a un titolo assolutamente unico, e umile ancella del Signore, concependo Cristo, generandolo, nutrendolo, presentandolo al Padre nel tempio, soffrendo col Figlio suo morente in croce, ella cooperò in modo tutto speciale all’opera del Salvatore, coll’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle anime. Per questo ella è diventata per noi madre nell’ordine della grazia.
Funzione salvifíca subordinata
62. E questa maternità di Maria nell’economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso fedelmente prestato nell’Annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti anche dopo la sua assunzione in cielo non ha interrotto questa funzione salvifica, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni che ci assicurano la nostra salvezza eterna [186]. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata. Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, Mediatrice [187]. Ciò però va inteso in modo che nulla sia detratto o aggiunto alla dignità e alla efficacia di Cristo, unico Mediatore [188].
Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata col Verbo incarnato e redentore. Ma come il sacerdozio di Cristo è in vari modi partecipato, tanto dai sacri ministri, quanto dal popolo fedele, e come l’unica bontà di Dio è realmente diffusa in vari modi nelle creature, così anche l’unica mediazione del Redentore non esclude, bensì suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata da un’unica fonte. La Chiesa non dubita di riconoscere questa funzione subordinata a Maria, non cessa di farne l’esperienza e di raccomandarla al cuore dei fedeli, perché, sostenuti da questa materna protezione, aderiscano più intimamente al Mediatore e Salvatore.
———(Fine del capitolo)—–
Corredentrice non è ancora un dogma al momento e alcuni teologi cattolico non sono d’accordo (molte cose che si dicono su Maria e su Cristo nella chiesa cattolica non sono dogmi di fede).E nota la parola CO davanti, come in un film c’è il protagonista e il coprotagonista. Ma il coprotagonista ha importanza solo in quanto relativo al protagonista. Questo è solo un modo per dire che anche per i cattolici la redenzione di Gesù è super-abbondante e per se stessa sufficiente. Il resto è solo una cornice non stettamente necessaria. Personalmente sono favorevole alla corredenzione, a condizione che essa sia totalmente inserita nell’unica redenzione di cristo senza mediazioni parallele o subordinate di Maria rispetto a quella di Cristo o a letture al di fuori di Cristo.
Tu però sai che il nuovo Adamo, Cristo, è venuto tramite Maria. Non ti pare strano che, come Dio ha escluso una paternità umana, nascendo da una vergine, poteva addirittura nascere alla maniera stessa del Vecchio Adamo, che non ha avuto ne padre, ne madre, venendo già fatto e pronto in una famiglia normale o addirittura nascendo già adulto, come il vecchio Adamo, sulla terra? Qual è la tua spiegazione sul nascere da Maria e passare per mezzo della sua mediazione “biologica”?
Il vangelo di Giovanni conclude:”Ci sono molte cose fatte da Gesù, le quali, se fossero scritte ad una ad una, non so se il mondo stesso potrebbe contenere i libri che si dovrebbero scrivere”.
E sempre il vangelo di giovanni scrive(14,12).”In verità, in verità vi dico: chi crede in me, compirà anche lui le opere che io faccio, anzi, ne farà delle maggiori, poiché io vado al Padre”.
Questo per dire che la bilocazione,a prescindere che tu voglia parlare di Padre Pio, non la escludo poiché non c’è scritto nel nuovo testamento un elenco dei miracoli “proibiti”, Gesù stesso potrebbe averla fatta anche se questo non è stato riportato dai vangeli (in riferimento alla parole di Giovanni), e non metto limiti alla potenza dello Spirito ed a quella subordinata e limitata degli angeli che possono rendere possibile la cosa. Trovo certamente più sconvolgente la resurrezione di Lazzaro o quella superiore di Cristo a parità.
A pietro le chiavi del regno mi pare che Gesù le abbia date ed eplicitamente nel vangelo di matteo e questo non lo ha mai detto a nessun altro nei vangeli.
L’infallibilità del papa non vuol dire che è impeccabile (Giovanni Paolo II si confessava ogni settimana) e su questo hai sbagliato. Se hai trovato un sacerdote cattolico che te l’ha spiegata così hai trovato proprio un macellaio della dottrina. Dal 1850 ad oggi il papa è stato infallibile solo due volte (nel dogma dell’immacolata ed in quello dell’assuzione) e cioè quando egli parla ex cathedra, cioè il Papa è infallibile quando, appellandosi alla propria suprema autorità apostolica, insegna come pastore e maestro di tutta la Chiesa, in materia di fede e di costumi, vincolando la fede dei credenti. Aggiungo che tra l’altro il papa non può fare un dogma su un suo pensiero personale, ma deve essere qualcosa già presente all’interno della vita della chiesa e fra i criteri più forti vi è quello “ciò che da sempre, da tutti,dovunque è creduto”. La chiesa non va avanti a colpi di infallibilità del papa e anche Ratzinger ha ben detto che il papa non è in grado di fabbricare infallibilità ogni volta che vuole.
Lo so che comunque non crederai a questo fatto e non te ne faccio una colpa…però proprio non c’entra nulla con il peccato la sua infallibilità.
Che io sappia i vescovi fanno esorcismi(il papa è il vescovo di Roma e come tale li può fare tranquillamente) e pure i preti che ne hanno mandato lo fanno e i fedeli prima di correre come dici tu in santuario farebbero meglio a rivolgersi al vescovo della loro diocesi o all’esorcista diocesano. Francamente mi pare quasi impossibile che benedetto XVI non abbia mai imposto le mani quando il sacramento dell’ordine per fare diaconi,presbiteri,vescovi e della confermazione lo richiedono.
Inoltre il passo che tu citi, Romani 1,25, parla di adorazione e che io sappia nessuno adora il Papa, semplicemente li manifestiamo il nostro affetto ed il nostro sostegno e lo veneriamo! per il ruolo che indegnamente egli si trova a svolgere, ruolo che peralto riteniamo subordinato a quello di Cristo e relativo a Cristo stesso. Vicario di Cristo vuol dire proprio solo vice, ma molto vice e poco Cristo.
Mi piace parlare con te, sei interessato alla fede molto più di me. Uno scandalo grande che diamo noi cattolici e che spesso non sappiamo neanche noi i fondamenti della nostra fede: né Tradizione,né Magistero,né Scrittura oltre al fatto che siamo una banda di briganti predica bene e razzola male!!!!
In sincerità vorrei che un prete che non si sentisse più cattolico facesse quello che hai fatto tu: uscire dalla chiesa, piuttosto che seminare confusione, cioè una scelta di coerenza!.
Ma vedi, per certi preti sputare sul papa, sulla Chiesa e sulla dottrina e nel contempo continuare a mangiare dal piatto pronto che arriva dai fedeli cattolici dai quali prendono il loro sostentamento è cosa più facile che fare Lutero.
Ciao Salvatore. Cristo ti Benedica.
Caro Francesco, apprezzo la tua estrema sincerità che esprimi nel forum, e non sai quanto io desideri – ogniqualvolta mi confronti con un parrocchiano o con un cristiano di altre denominazioni – avere un “dialogo” sereno e scevro da preconcetti. Il discorso è lungo, comunque, ma ciò che io non approvo nell’attuale contesto cattolico (N.B. ho conosciuto il Cristo vivo del vangelo attraverso la predicazione di un Sacerdote piuttosto evangelico e poco cattolico….) è la diffusione di una dottrina e relativi insegnamenti comportamentali in aperto contrasto con le prescrizioni del Signore. Esempi ne potrei fare moltissimi, ma per restare al tema del “papa”, ti sei mai chiesto come mai il Signore non camminò mai scortato (e lo volevano far fuori spesse volte!) mentre il papa romano si muove con guardie del corpo e papamobile? Se costui è il “Vicario di CRisto”, cos’ha da temere? Che lo uccidano? Beh, se costui vuol portare la croce non deve correre questo rischio? Ti sei mai domandato perchè la bibbia non esalti in alcun modo la figura di Maria di Nazareth (che si dichiarò “serva” in Luca 1,48), e il papato ne ha stabilito addirittura un “dogma” (immacolata, verginità perpetua,corredentrice)? Altresì, hai mai letto nei vangeli di un Messìa che “bilocava”, ossia si trovava in due posti nello stesso momento? Questo presunto “dono” non ha radici scritturali: è semplicemente diabolico! Inoltre, benchè io sia del parere che in una comunità una GUIDA debba esserci (vescovo=sorvegliante,responsabile,anziano), non è a Pietro apostolo che Gesù ha concesso carismi e compiti esclusivi, bensì è a tutta la CHIESA che Lui ha elargito ministeri, potere e servizio. Io non discuto che il Vaticano nomini un responsabile, ma non concordo con il suo ministero di infallibilità (Mosè offriva sacrifici anche per i propri peccati – cfr. Levitico 4,3), con il suo ruolo di Vicario (che svolge invece lo Spirito Santo – cfr. Giovanni 14,26 – 15,26 e 16,8), con l’acclamazione a ogni uscita da san pietro (flash, bandierine, urla di giubilo) che conferma il passo di Romani 1,25 e con il fatto che il popolo si reca nei vari santuari per essere guarito, quando, al contrario, potrebbe benissimo recarsi a Roma perchè Ratzinger imponga le mani e liberi dagli spiriti immondi (Marco 16,18). Come vedi, di note stonate ce ne sono diverse, fermo restando che nessuna congregazione (evangelica, pentecostale, cattolica, valdese etc.) è PREFETTA e/o esente da difetti! Io preferisco conformare la mia vita agli insegnamenti di Cristo piuttosto che allinearmi sulla dottrina umana. Saluti cari.
Trovo veramente strano che gli archivi diocesani contengano così grandi segreti, perché quando si insabbia e si nasconde non si scrive niente che possa essere utilizzato in futuro come prova. Mi domando come Marco Politi giunga alla certezza degli archivi diocesani da aprire e come fa a sapere che sono custoditi grandi segreti e mi domando perché un benedetto XVI, che non è cretino, se c’è un grande problema, non l’abbia fatto…ed infine credo che ogni vescovo se pensa di trovare qualcosa in archivio lo può fare, senza bisogno che sia il papa a dirlo,di suo proprio conto! e quantunque il papa ordinasse di farlo, bisogna sempre vedere se poi il vescovo di fatto lo fa!(visto che l’obbedienza al papa è diventata un optional anche per il clero stesso) esattamente come quantunque il papa facesse ordine di denuncia per i vescovi, mi domando quanto poi questo venga eseguito dai vescovi stessi, ed infine considero inopportuno l’obbligo di denuncia per un prete, in quando egli assolve l’ufficio di confessore e molte cose le viene a sapere fuori confessione da persone che gli chiedono aiuto…e un obligo di denuncia non agevola questo ministero. Detto questo non c’è neanche un obbligo che imponga ai preti di non denunciare le cose e trovo sensato che ogni prete si debba assumere la responsabilità di fronte a Dio e alla società di cosa fare quando fuori dalla confessione viene a sapere di qualche reato.Del resto ci sono mille forme di reato:perché parlare solo di obbligo di denuncia per la pedofilia? Perché non mettere pure un obbligo di denuncia al prete se viene a sapere di fedeli che hanno calunniato o rubato, o spacciato droga? Ma i fedeli,o qualsiasi persona,sono contenti di andare dai preti, come autorità spirituali e morali, portando le loro situazioni personali, se sanno che poi il prete all’occorrenza deve diventare uno spione?
Infine mi pare di avere sentito da persona molto esperta che il concetto di libertà di religione e di pensiero dell’ottocento era un po’ diverso da quello di cui ha parlato il concilio vaticano II e mi domando come può un concilio fare una rottura con il deposito della fede in nome della modernità solo perché dire certe cose nel 2000 e più difficile che in passato. Infine…perché creare di fatto una nuova chiesa senza continuità con ciò che era in precedenza e chiamarsi ancora cattolici?
A me sembra che i riformatori, quando non erano più d’accordo con la chiesa, non si sono più chiamati cattolici e per coerenza ne sono usciti!
Del resto…mi sembra che una chiesa che parla di un uomo vissuto 2000 anni fa è per natura, se vogliamo, retrograda e antimoderna e certamente quando parla della risurrezione dei morti di cristo come fatto reale e non simbolico non si rende certo amata: quindi l’interpretazione del concilio vaticano II per rinnovare la chiesa deve portare ad esempio a dire che i miracoli di Gesù e la sua resurrezione sono solo fatti simbolici, per meglio dialogare con il mondo moderno?
Io non solo dico che la Chiesa è indietro di 200 anni, ma che è indietro di 2000, nel suo complesso, ad essere fedele a Cristo e alla pratica della carità,senza sforzarsi di cercare il consenso del mondo, ma rimanere semplicemente radicata in Cristo! Del resto Cristo non ha trovato il consenso nel tempo che è vissuto: è finito in Croce.Talmente piaciuto al mondo del suo tempo da uscire da questa vita terrena come un fallito.Quindi qual è la missione della Chiesa? Piacere al mondo o accettare di finire in Croce a causa del vangelo come il suo Capo e Maestro?
Queste mi sembrano domande certamente più serie che cercare un modernismo di comodo.
Salvatore, dimenticavo una cosa, la filosofia secondo la quale non esistono verità da scoprire o, se ce ne sono esse sono inaccessibili all’uomo, e che non esistono verità nei comportamenti morali dell’uomo e che quindi ognuno,visto che non esiste verità morale, può essere libero di comportarsi secondo il suo modo di pensare,poiché in campo morale non ci sono possono essere dogmi oggettivi,ma solo punti di vista e semplicemente lo stato deve farsi garante della libertà di tutti in nome della diversità dei pareri e della libertà individuale, dove la coscienza non è più cercare il bene o il male, lo trovi evangelico?
Trovi envagelico chi dice che l’unica verità che c’è al mondo è che in realtà non c’è ne sia nessuna e che quindi siamo liberi di costruirci una società su convenzioni che oggi ci sono e domani cambiano secondo i gusti, lo trovi evangelico.
Se noti l’articolo condanna la battaglia del Papa contro il relativismo ed altre cose e il suo battersi per i principi non negoziabili: trovi non evangelico questo?
Anch’io frequento un po’ il RnS e parlando di evangelici non volevo entrare in polemica con nessuno e non voglio dire che in loro non c’è nulla di buono! Già il fatto che alcuni credano nella trinità e nella divinità di Gesù è una cosa grande e pure che credano nelle scritture. Mi piacerebbe sapere quali sono i cardini della fede di cui parli che trovi contradditori ed in contrasto con Gesù. Comunque, a me pare che la rinascita avvenga nel battesimo! e non mi pare proprio che la chiesa cattolica non amministri il battesimo a nessuno: mi pare proprio che faccia il contrario! E il sacramento della confermazione che ha la chiesa cattolica (pure gli ortodossi) non ti dice proprio nulla sulla questione spirito santo?
Anche a me interessa che la gente sia salvata, esattamente come la pensi tu. Ma ti chiedo, perché credi che la chiesa cattolica non produce nessuna fede e niente di buono,mentre io credo che tu invece spargi qualcosa di molto buono e comunque porti frutti? E’ così obbligatorio che tra i cristiani, suddivisi in chiese diverse al momento, non ci sia nessun riconoscimento del buono che c’è nella altre chiese e che sia vietato ritenere che anche le altre chiese siano strumenti in mano a Gesù per la salvezza,certamente solo nella misura in cui sono conformi alla verità di cristo?
Sull’importanza della Chiesa Romana: Ignazio di Antiochia,Ireneo di Lione,Policarpo,il martirio di Pietro e Paolo a Roma,Agostino di Ippona, la lettera di Clemente ai Corinzi (che da alcuni è stata ritenuta come ispirata) e il parere dei padri della Chiesa non ti dicono proprio niente? Se ti capita,fa un salto su http://www.amicidomenicani.it. I domenicani non sono degli ignoranti come me sulle questioni di fede.
Ti chiedo una cosa, trovi proprio sbagliato che una chiesa faccia dei dogmi, quando avvengono delle dispute su questioni dottrinali, per ribadire un punto di fede,dicendo che chi la pensa diversamente ha fatto entrare un eresia nella dottrina?
Tu credi nell’esistenza degli angeli,salvatore? Eppure c’è chi legge la scrittura dicendo che esse sono figure simboliche,solo apparenze,manifestazioni di Gesù Cristo in persona sotto altre spoglie! Altri dicono che Satana non esiste realmente:è solo una figura immaginaria per indicare il male e pure i demoni stessi. Cosa capita in una comunità cristiana quando partono divisioni di questo genere e nessuna delle due sponde è disposta a cambiare parere sulla questione, perché non riconosce un autorità superiore al proprio pensiero?Succede solo che si formano due chiese,simili,ma con elementi diversi e parte la divisione!
La figura del Papa,come supremo giudice di una cosa (a prescindere dalla sua spregevole condotta), può essere proprio lo strumento per ricomporre l’unita,quando i credenti gli riconoscono questa autorità…e credo che anche tu ammmetta che è più facile stare uniti attorno ad una persona che si vede,si tocca,si sente piuttosto che attorno ad un concetto spirituale di unità. Trovi così sbagliato che un futuro papa di nome Francesco I dica a quelli che negano l’esistenza di satana questo frase: “Dovunque,da sempre, da tutti, è stato creduto satana come persona reale ed agente nel mondo e dichiaro conforme alla scrittura ed alla tradizione apostolica la sua esistenza e dico che chiunque non accetta tale definizione è fuori dal messaggio evangelico”.
Lo so che non ti ho convinto e non miravo a questo: volevo solo farti intuire perché trovo il papa necessario e perché il papa può essere una cosa utile se uno lo vede come uno strumento in mano a Cristo per stare uniti.
Se tu incontrassi una persona che ti dice che non crede nè alla trinità, né alla divinità di Gesù ed aggiunge che Gesù era omosessuale e viveva una relazione omosessuale con Giovanni ed usa le scritture per dire questo e si dice cristiano e conforme al vangelo(evangelico quindi), tu cosa rispondi? Se incontri un testimone di Geova che ti dice chiaramente che la Trinità è una dottrina satanica e parte da culti precedenti pagani e non è conforme alla scritture, un po’ come tu dici a proposito della Chiesa di Roma, che gli rispondi?Infine se qualcuno ti dice che anche la figura di Gesù somiglia a quella di divinità pagane precedenti e che pure il rito dell’ultima cena che Gesù ha fatto con i suoi dodici,come dice la scrittura, o la sua resurrezione, è stato preso a prestito da culti extra-giudaici precedenti…e per dirla tutta ti dicono che il tuo Gesù è solo una montatura di figure pagane preesistenti:quindi tutto un imbroglio,per le somiglianze che trovano con il paganesimo,tu cosa rispondi?
In poche parole a me alcuni mi danno del satanico e del paganizzato senza nemmeno citare i santi o altra roba: basta Cristo e la Trinità.Pensa un po’..su questo siamo proprio sulla stessa barca.
Il senso di questa ultimo discorso è solo dirti che per qualcuno anche il tuo essere cristiano evangelico è una paganizzazione e nulla più.
Per l’apocalisse non ho nessun dubbio che siamo negli ultimi tempi e più passa il tempo più si avvicina il ritorno di cristo..ed lo stesso catechismo della chiesa cattolica parla esplicitamente di impostura messianica e religiosa dell’anticristo, di prova che scuoterà la fede di molti credenti prima del ritorno di Cristo…e di come ci siano già state parziali manifestazioni anticristiche nella storia…tuttavia penso che vorrei sapere che in terra,a parte Cristo, è in grado di leggere e interpretare correttamente e con esattezza chi sono le bestie.Se mi consenti la battuta non vorrei che qualcuno indicasse Berlusconi come candidato.Inoltre nelle bibbie cattoliche ci sono commenti teologici sul libro della apocalisse:non è poi tanto nel silenzio. Però, è così fondamentale preoccuparsi eccessivamente dell’apocalisse quando nessuno è sicuro di essere vivo tra cinque minuti e per un cattolico dopo la morte c’è già il giudizio particolare di Cristo che verrà seplicemente confermato nel giudizio universale.
Ciao salvatore. Ci tengo a precisare una cosa perché non ci siano fraintendimenti: non ti considero un ipocrita nè un bugiardo e certe cose che dici,che sono il nucleo fondamentale della fede, le ammiro. Fraterni saluti.
Beh, Francesco, visto che parli di cristiani “evangelici” mi tiri in ballo….. perchè, attualmente, son membro di una Comunità Evangelico-Pentecostale pugliese, benchè io provenga dal RnS di Agrigento nel cui contesto ho sperimentato quella che biblicamente si chiama NUOVA NASCITA (Giovanni 3,3) e che nel Cattolicesimo tradizionale è pressochè tabù (.)
Infatti, nella parrocchia che frequentavo prima di far parte del RnS e, successivamente, del contesto evangelico, non ho mai sentito parlare o predicare di questa realtà che, peraltro, è la stessa che vissero i 120 apostoli nel Cenacolo (Atti 2) e che sperimentano, tutt’oggi, i cristiani di qualunque nazione; in parrochia, ahimè, si continua a proclamare la dottrina cattolica e i vari dogma come “cardini” della fede cristiana, ma pochi si accorgono che Gesù parla di ben altro (lettera a Tito 1,10-11).
Pertanto, non volendo polemizzare perchè a me interessa che la gente sia salvata, documentati – appena puoi – sulle origini della Chiesa Romana (vedi religione impero romano) e poi applica all’attualità le usanze e i rituali dell’antica Roma; leggi, poi, la Bibbia, se vuoi avere una visione chiara di Dio e del suo piano di salvezza, perchè confidare nel Vaticano e nel nuovo papa non producono nè la fede nè la conversione, nè aiutano a comprendere le verità profetiche. Se lo desideri: YouTube – Segni Ultimi Tempi – video con gilet color senape.
Auspico il Signore ti dia quelle certezze che la religione non può darti. Saluti fraterni.
Come si spiega che nessuno qui parli del genocidio canadese che pure coinvolge anche la Chiesa ?
Salvatore,mi sono dimenticato di salutarti.Che Gesù ti benedica e ti assista sempre.Ciao.
La risposta che ho già dato da tempo e che Cristo ha fondato una Chiesa e lo ha detto esplicitamente a Pietro quando l’ha fondato su di lui come riporta il vangelo di matteo(16,18). San Paolo aggiunge(Efesini 5,23): “come Cristo è capo della Chiesa,del cui corpo è il salvatore.Come la Chiesa è soggetta a Cristo,così le donne siano soggette in tutto ai loro mariti.E voi mariti, amate le vostre mogli come Cristo amò la Chiesa e sacrificò se stesso per lei,per santificarla,purificandola col lavacro dell’acqua unito alla parola, poiché egli volle presentarla a se stesso tutta risplendente,senza macchia, né ruga,né altro di simile,ma santa e immacolata. Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne ma la nutre e ne ha cura, come Cristo fa per la sua Chiesa,poiché noi siamo membra del Corpo di Cristo.Per questo l’uomo abbandonerà il padre e la madre e si unirà alla propria moglie e i due saranno una sola carne.Grande mistero è questo, inteso dei rapporti fra Cristo e la sua Chiesa!”.
Quindi non mi importerebbe nulla della Chiesa se non pensassi che essa è corpo,sposa di Cristo,sottomessa a Cristo che ne é il Capo e che essa sia strumento in mano a Cristo per guidare alla salvezza,sebbene peccatrice nei membri di Cristo(io per primo) e che con Lui forma una sola cosa in un matrimonio mistico indissolubile.
Le stesse scritture che cito non sono un mio canone di libri personale che ho deciso di mio arbitrio svegliandomi un mattino, ma altro non sono che quei libri che la chiesa ha considerato ispirati sulla base della Tradizione Apostolica e che mi indica ufficialmente come ispirati.In due parole la fede nella Chiesa e nel fatto che essa conservi l’insegnamento originario degli apostoli relativo a Cristo(opportunamente approfondito) e che con continuità lo trasmetterà fino al ritorno di Cristo,per me precede la formazione della Scrittura Stessa:del resto la Scrittura altro non è che una tradizione orale che è poi stata messa per iscritto e la Chiesa stessa ha certamente preceduto la formazione del canone del nuovo testamento:Gesù non ha lasciato un libro scritto di persona!,altri hanno parlato e scritto di Lui.
Infine i cattolici si radudano a Messa intorno a Cristo, che crediamo realmente presente in quella che chiamiamo eucarestia,sotto la specie del pane e del vino,che possiamo toccare e sentire,realmente Suo corpo e Suo sangue dopo la consacrazione da parte del sacerdote visibile che agisce in persona di Cristo,cioè identificandosi pienamente con Lui(che rimane Il Sommo Sacerdote Eterno ed Invisibile della celebrazione per mezzo del quale tutto avviene) e crediamo che durante la messa il sacrificio della croce di cristo,cioè la sua passione,si rende realmente ed in modo mistico presente a noi che non abbiamo assistito al sacrificio cruento sulla croce. Certo, il tutto avviene spesso nella b fede e non lo senti,però è molto bello lo stesso pensare che sia proprio così,ed è l’anticipazione dello stare in paradiso(dopo la morte se avremo accolto la misericordia di Dio) con Gesù(vero Dio e vero Uomo) e nella visione intuitiva di Dio faccia a faccia.Per questo i santi li chiamiamo anche beati:mica hanno cessato di esistere dopo la morte e crediamo che siano una cosa sola con Cristo Risorto e che essi stessi resusciteranno nell’ultimo giorno con un corpo nuovo glorioso,come quello di Gesù.
Concludendo non mi è mai capitato che Cristo sia venuto a parlarmi di persona e neanche che prima abbia letto la scrittura e poi creduto a Cristo,ma bensì membri della Chiesa(preti,genitori,conoscenti) mi hanno parlato di Lui ed insegnato a pregare e sento proprio la necessità della Chiesa che guidi l’interpretazione delle Scritture, conservando nei secoli l’insegnamento originario degli apostoli,visto che ci sono persone cristiane che partendo dalle scritture o dicono che Gesù è solo un uomo, altri un angelo incarnato pari a Satana, altri Dio in persona(una delle Tre Persone della santissima trinità)…e reclamano il fatto di essere cristiani proclamandosi evangelici,dicendosi conformi alle scritture e le divisioni del genere non capitano solo sulla figura di Cristo,ma su tutte le questioni in termini di morale e di fede.
Caro Francesco, non ti rispondo citando solo le scritture, ma ti faccio solo un esempio a cui sei tenuto a dare, nel tuo cuore, una risposta ferma e precisa, senza “se” e senza “ma”.
Alla domanda di Tommaso, rivolta a Gesù affinchè questi gli mostrasse qual’era la “via” per il cielo (Gv. 14,5), come risponde Cristo? Che questa VIA non era una Chiesa, non era una Religione, non era un DOGMA, non era nemmeno MARIA di NAZARETH, non era una DOTTRINA UMANA, non erano gli APOSTOLI, non erano i PROFETI, non era l’insieme di LEADER religiosi e non erano neppure i SANTI (persone in vita e non defunti proclamati tali dopo lunghi processi di canonizzazione), bensì era una PERSONA VIVENTE, SANTA, LINDA, PERFETTA benchè in forma di essere umano, cioè Gesù stesso (Giovanni 14,6)! Se il Vaticano insegna questo, di conseguenza “scompare” ogni manipolazione scritturale, ogni interpretazione soggettiva, ogni culto a vivi e morti, ogni dogma, ogni sacramento, ogni tentativo di intercessione di terze persone…..eccetera eccetera.
Io invece sto con il Papa, credo nella Chiesa e credo nel suo pontificato e nella direzione con cui egli ha mandato la chiesa e per salvatore evangelista dico che mi prostro anch’io dinanzi a Maria (e non per fare adorazione) per mezzo della quale Dio stesso è entrato nel mondo e mi domando salvatore se il vangelo di cui parli è realmente il vangelo o la tua privata interpretazione del vangelo.
Detto questo Salvatore so che mi risponderai per mezzo di citazioni scritturistiche e aggiungo che non hai bisogno di specificare che io sono dannato e non ho la vera fede che tu invece hai…pazienza (sei comunque libero di scrivere quello che vuoi,ci mancherebbe altro).
Comunque se hai ragione che c’è un culto falso ai santi c’è anche chi li legge come mediatori presso Cristo e per mezzo di Cristo presso il Padre: in due parole l’unica mediazione di Cristo è fondamentale nel culto dei santi che hanno i cattolici.
Infine c’è un esercito di persone sante di oggi e di ieri che con la fede cattolica sono finiti martiri o hanno fatto o stanno facendo cose straordinarie. Vuoi dirmi che tutte queste persone sono tutte deviate nella fede e che nella loro fede non hanno nulla di buono?
Certo, prima il rinnovo del direttore dello Ior, ora il “Motu Proprio”, poi l’ultimo Angelus….e la gente pende dalla bocca di un uomo che non predica il linea col vangelo, omette tutte le verità apocalittiche, si prostra davanti alla statua di Maria, o meglio, un idolo greco-romano (leggi in Atti 19) e poi dichiara che Dio lo “chiama sul monte”….: ma siamo seri!!!
Se Ratzinger fosse un vero cristiano, costui avrebbe abolito culti e venerazione di statue e reliquiari vari, predicherebbe il vangelo e imporrebbe le mani come comandato da Gesù (Marco 15,16-17): si è visto mai questo in Vaticano??
Prima un fulmine sulla cupola di San Pietro, poi un lampo che colpisce l’Aeropago di Atene, come a dire che Dio “punirà” l’idolatria!
Si riflette su cose più grandi di noi.E siamo coscienti che non è sufficiente la preparazione né l’identità precisa